Gli inizi: le teorie Psicodinamiche Nel 1911, lo psichiatra svizzero E. Blueler conia il termine “autismo” per definire i sintomi associati alla schizofrenia e nel 1943 il pediatra austriaco L. Kanner introduce per la prima volta nel panorama medico il concetto di “disturbo autistico”, per definire un gruppo di piccoli pazienti caratterizzati dalle seguenti caratteristiche:...
Tag: ADHD
Ogni metodo di insegnamento che ha come obiettivi lo sviluppo e il potenziamento delle abilità cognitive, si fonda sull’ipotesi della plasticità dell’intelligenza e sulla possibilità di accrescere le capacità di ragionamento di qualsiasi individuo. Il metodo Feuerstein consente di approfondire la consapevolezza dei traguardi raggiunti durante il percorso e a conclusione del processo di apprendimento....
Mindlenses : cos’è un danno cognitivo? A seguito di un ictus o di un trauma cranico, il cervello può subire delle lesioni che, a seconda dell’area cerebrale colpita, può dare origine a deficit cognitivi ( difficoltà di linguaggio, deficit della memoria, difficoltà ad orientarsi nello spazio e nel tempo, incapacità a pianificare un’azione…). Alcuni deficit...
B.E.S: Che cosa s’intende? L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riguardante alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della...
Quando si parla di Disturbo dell’Attenzione/Iperattività, si parla quasi sempre di bambini o al limite preadolescenti. Quasi mai si prende in considerazione come questo Disturbo possa appartenere anche all’età adulta. Eppure sono almeno 2.000.000 (due milioni) gli adulti, in Italia, colpiti da ADHD (www.quotidianosanita.it). ADHD nell’adulto: quali sono i sintomi? I sintomi sono gli stessi...
L’attenzione è definita come l’insieme di processi cognitivi superiori che permettono ad un individuo di selezionare le parti più importanti delle informazioni che provengono dall’ambiente circostante. Ma cosa succede quando un bambino non riesce a portare a termine compiti che richiedono una certa dose di attenzione, pur avendo un Quoziente intellettivo nella norma? E cosa...
Esiste correlazione tra disturbo d’attenzione e iperattività? Analizziamo da vicino entrambi questi elementi Cos’è l’attenzione? L’attenzione è definita come l’insieme di processi cognitivi superiori che permettono ad un individuo di selezionare le parti più importanti delle informazioni che provengono dall’ambiente circostante. Questo è fondamentale perché nell’ambiente sono presenti una vasta gamma di informazioni e il...
Negli ultimi anni si è andato sempre più diffondendo l’uso di due acronimi nelle scuole e in psicologia infantile: DSA e ADHD. DSA sta per Disturbi Specifici dell’Apprendimento, mentre ADHD sta per Attention Deficit Hyperactivity Disorder, conosciuto in Italia come Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività; è importante specificare che queste due condizioni non...