Psicologia e libri: la sindrome dell’abbandono in due romanzi

La tematica dell’abbandono nell’infanzia è stata  ampiamente trattata nei libri e nei romanzi.

L’abbandono da parte di figure significative in età infantile, può portare a importanti ripercussioni a livello psicologico ma anche interazionale: il futuro adulto infatti può avere problemi a livello sociale, fino ad arrivare a vere e proprie turbe della personalità.

La sindrome dell’abbandono in età infantile può manifestarsi più avanti con vari disturbi comportamentali, sociali e affettivi e anche psicosomatici.

In letteratura abbiamo diversi libri che introducono a questa tematica e si possono scorgere nei personaggi, in modo specifico e dettagliato, le conseguenze di vissuti traumatici e di abbandono.

A tal proposito, consiglio la lettura dei seguenti libri

BRYAN DI ELLA KINTSUGI –  (SERIE Fiori Sull’Asfalto)

MISTY DI MARY LYN – ROMC

Bryan, Misty e anche Connor sono tre esempi di ragazzi che hanno subito violenze psicologiche dalle figure genitoriali e che vivono la sindrome dell’abbandono, seppur in modo completamente differente.

BRYAN di ELLA KINTSUGI (SERIE #Fiori Sull’Asfalto LIBRO 6)

Per i temi trattati, è consigliata la lettura   dai 16 anni in su.

 

SINOSSI

Per apprezzare appieno questo romanzo, è necessario aver letto gli altri 5 libri della serie “Fiori sull’Asfalto”.

La storia si sviluppa attraverso le vicissitudini di :

Lara, Vicequestore di Polizia di Genova, madre di Benedetta, avuta da una relazione precedente

Marco, questore di Genova e marito di Lara.

Bryan, orfano e adottato da Marco che ne è stato tutore legale fino alla maggiore età. Resterà a casa con Lara e Marco e diverrà criminologo e primo dirigente medico.

Bryan ha un passato molto pesante , che influenzerà le sue relazioni affettive: è attorno a lui e alle sue dinamiche psicologiche che il romanzo si sviluppa.

Le vicende del protagonista si intrecceranno con quelle di altri personaggi, di cui alcuni segnati, a loro volta,  in maniera profonda da vissuti di abbandono.

COMMENTO

Bryan è emozione, è lacrime, è rinascita, è gioia. È una fenice che rinasce dalle ceneri. La scrittura di Ella è sempre spezzante, incurante, leggera, bellissima. Ogni volta gioca col mio cuore e non me lo lascia mai sano.

MISTY di MARY LYN (RED OAK MANOR COLLECTION LIBRO 4)

SINOSSI

La storia è ambientata in un maniero e ruota attorno a due personaggi :

Bryan e Misty.

Entrambi i protagonisti hanno vissuti particolari: Bryan è abusato dallo zio, ha genitori quasi invisibili che faticano a occuparsi di lui.

Misty, il secondo personaggio ha un passato molto complicato: il fratello ha ucciso i genitori, lei viene messa in orfanotrofio dove incontra Connor, la mamma di lui è tossicodipendente e viene mandato via dagli assistenti sociali.

Per Misty Clark l’istituto è una condanna.
Problematica, sprezzante, insolente, non segue alcuna regola e il suo unico obiettivo è riuscire a scappare dall’incubo che per lei è il maniero. Qualcuno, però, ha il compito di impedirglielo.

Connor e Misty : la convivenza forzata di due personalità così diverse non può che generare continui scontri, eppure… dietro la nebbia che circonda quella ragazzina turbolenta e ribelle, Connor riesce a scorgere il dolore che la tiene prigioniera. Per arrivare alla vera Misty, dovrà squarciare il velo del passato dietro cui lei si nasconde.

Misty è un rompicapo emotivo, ma Connor è deciso a risolverlo.

COMMENTO

Il racconto affronta le dinamiche psicologiche che si celano dietro i vissuti d’abbandono dei due protagonisti. Tema non facile che l’autrice riesce ad affrontare, amalgamando bene le due personalità.

Il libro, nonostante il tema affrontato, è scorrevole e tiene il lettore incollato fino all’ultima pagina.

Autrice:  Eleonora Mazzitelli Dottoressa in Processi cognitivi e Tecnologie

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