Quando sentiamo la parola abuso, spesso ci viene in mente un abuso di tipo sessuale.
In realtà esistono diversi tipi di abuso ai quali ognuno di noi è stato esposto in età infantile.
Ma cos’è un abuso?
In linea generale un abuso è un uso eccessivo di qualcosa.
Un adolescente che usa 10 ore al giorno la Play Station , ne sta sicuramente abusando. Una persona che mangia 1kg di dolci al giorno, sta di certo abusando di dolci.
E un adulto che rimprovera un bambino o una bambina, anche per motivi futili? O che ricorre a parole poco gradevoli nei confronti del minore solo per il piacere di esercitare il suo potere? Questo è un abuso?
Decisamente sì. E lascia dei segni nella psiche del minore.
Spesso si pensa che con il trascorrere del tempo, ciò che abbiamo vissuto nell’infanzia non conti più. In realtà influenza la percezione che l’individuo ha di se stesso e il modo di rapportarsi agli altri. Molto spesso il copione dell’infanzia viene recitato, a ruoli invertiti, nell’età adulta, perpetuando unoo schema disfunzionale e alimentando una spirale di violenza che può essere interrotta solo se si interviene in tempo.
QUALI SONO I SEGNALI?
- Senso di colpa: ti senti spesso e facilmente in colpa? È probabile tu sia stato circondato da adulti poco maturi che ti facevano pesare molti tuoi atteggiamenti (Es.: “Mangia e pensa ai bambini che non ne hanno”; oppure “La mamma si è ammalata per i tuoi continui capricci”…)
- Senso di inadeguatezza: gli adulti che si prendevano cura di te o che venivano a contatto con te in maniera più frequente, facevano paragoni con fratelli o sorelle o cugini, sottolineando le loro doti, oppure i tuoi genitori avevano un carattere debole e remissivo, insegnandoti implicitamente che gli altri valgono di più.
- Gelosia verso il partner o amici: temi sempre che il partner o l’amico possa tradirti? Probabilmente un adulto ha tradito la tua fiducia, promettendo qualcosa che poi non ha mai mantenuto e che significava molto per te.
- Inibizione: avverti un certo disagio nel passare all’azione in progetti tuoi di vita? Probabilmente non sei mai stato incoraggiato veramente a seguire le tue inclinazioni, ma al contrario, sei stato spinto a seguire e accontentare le aspettative degli altri.
- Incapacità a sentirti te stesso e esprimere emozioni: tendi ad accontentare gli altri, sei arrabbiato e non lo dici, o triste e non lo comunichi per non ferire gli altri? Probabilmente, quando eri un bambino o una bambina, ti è stato insegnato in maniera esplicita o implicita, che è vergogna piangere “perché altrimenti gli altri cosa possono pensare di te e dei tuoi genitori?” oppure che i tuoi bisogni in generale non erano così importanti come quelli di altre persone a te vicine e che potevano benissimo essere rimandati o, addirittura, non essere considerato un bisogno reale.
Questi sono solo alcuni dei segnali principali che spesso presenta chi è stato abusato psicologicamente da adulti anaffettivi e narcisisti, presi dai loro bisogni e dal proprio ego. Le parole e gli atteggiamenti verso i bambini sono molto importanti e dovremmo sceglierle con cura.
E’ necessario saper riconoscere i segnali d’abuso in noi: la consapevolezza è un passo importante verso la maturità affettiva, emotiva e psicologica.
Come rimediare?
In generale il disagio provocato da un abuso psicologico, è qualcosa che investe tutti i campi di vita dell’individuo. Una volta che se ne prende consapevolezza,
è importante parlarne con uno Psicologo, il quale ti aiuterà a tirar fuori le risorse necessarie a vivere in maggiore armonia con te stesso.
Autrice: Dott.ssa Laura Muscarella, Psicologa e Psicodiagnosta
Contatti: dottoressamuscarella@psinfantile.com
Skype: iskra6579