Lo sviluppo dell’infante ha inizio ancor prima della nascita. Gli studiosi a tal proposito pensano che il primo organo che si sviluppa, a livello prenatale, è il cervello, un organo molto complesso, con oltre  dieci miliardi di neuroni, i quali successivamente vanno a creare delle interconnessioni tra di loro e di conseguenza vanno a rielaborare...

Quando si parla di “figura chiave” nello sviluppo del bambino, ci si riferisce generalmente a quella materna. La madre infatti è la prima che ha un contatto con il bambino, già nella fase prenatale. È ella infatti la prima a percepire i movimenti del feto e a creare una sorta di prima comunicazione. Quando si...

L’ autostima è un costrutto in continua evoluzione che si comincia a costruire fin dai primissimi anni di vita e rappresenta il valore che ogni soggetto attribuisce a se stesso, viene acquisito tramite le informazioni ricevute dall’esterno dalle persone frequentate abitualmente. È quindi facile comprendere che quando i genitori sostengono il bambino, oltre a manifestare...

La sordità è una riduzione più o meno grave dell’udito; è considerata un deficit sensoriale che però può comportare problematiche nella lingua parlata. Circa il 50% della sordità ha origini ambientali, mentre il restante 50% può essere causato da problematiche genetiche e prenatali. Essa può essere generalmente distinta in due tipologie: Congenita: ossia dalla nascita...

La vergogna (dal latino verecùndia) è un’emozione che ha ricevuto particolare attenzione in psicologia dello sviluppo emotivo soprattutto da parte di Lewis, che ha dedicato a quest’esperienza emozionale numerose ricerche (Lewis 1992; 2000; Lewis, Alessandri e Sullivan 1992). Essa è l’esperienza di un Sé messo a nudo, inadeguato rispetto a standard e richieste dell’ambiente e...

Ad ogni bambino capita di avere qualche piccola paura, che la stragrande maggioranza delle volte è superata semplicemente con il passare del tempo. Dobbiamo infatti pensare che il modo di esperire la realtà del bambino è radicalmente differente da quelli propri delle età che seguono (Siegel, 2014) e che questo li porta a dare una...

  Giocare è il linguaggio dei bambini…..i giochi sono le loro parole (G. Landreth)   Il gioco è importante per lo sviluppo in quanto contribuisce al benessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini. Inoltre numerose ricerche hanno dimostrato che il gioco non solo promuove lo sviluppo neurologico, creando moltissime nuove connessioni neuronali, ma ha...

La nevrosi (detta anche neurosi) è definita come un disordine mentale, una sofferenza, a livello psicologico, riguardante i conflitti tra l’inconscio, l’individuo e l’ambiente in cui egli vive. Esse sono considerate disturbi della personalità, che però non alterano in maniera profonda il rapporto che intercorre tra l’individuo e l’ambiente circostante. Esistono due principali tipi di...

È risaputo che affinchè un bambino abbia uno sviluppo ottimale le condizioni essenziali siano la stabilità, la continuità, la sicurezza e l’affidabilità dei genitori, in primis della madre. La qualità delle cure materne lascia impronte nei bambini e tutte le esperienze vissute, se non sono adeguate al livello di sviluppo raggiunto e se non avvengono...