Secondo un nuovo studio, le vittime di bullismo da parte dei compagni di scuola rischiano, a lungo termine, di soffrire di disturbi mentali in misura maggiore rispetto ai bambini maltrattati dagli adulti nei primi anni di vita. Gli effetti di entrambi i tipi di abuso sono ben documentati, ma questo è il primo studio che esamina se il bullismo, di per sé, si traduce in problemi psicologici profondi, nel corso della vita, alla pari o in misura maggiore dei maltrattamenti subiti da parte degli adulti. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) definiscono i “maltrattamenti” comprendendo sia gli “atti di commissione” (abusi sui minori), sia gli “atti di omissione” (abbandono di minori). I ricercatori che presentano le riunioni annuali della Societies Pediatric Academic (PAS), a San Diego, hanno esaminato i dati provenienti da più di 4.000 partecipanti allo studio del Regno Unito ALSPAC (Studio Longitudinale su genitori e figli di Avon) e di 1.273 partecipanti provenienti dallo studio Great Smoky Mountain, degli Stati Uniti. Gli studi forniscono, collettivamente, dati riguardanti la correlazione tra il bullismo da parte dei compagni e i maltrattamenti da parte degli adulti nei primi anni di vita dei bambini (tra 8 settimane e 16 anni), ed i risultati della salute mentale tra i 18 ei 25 anni.
Dopo alcune modifiche dovute ad una serie di altri fattori, i risultati hanno mostrato che i bambini che sono stati vittime di bullismo, ma non maltrattati dagli adulti, hanno riscontrato risultati peggiori, da adulti, rispetto a quelli maltrattati, ma non vittime di bullismo.
Secondo l’autore principale dello studio, Dieter Wolke, professore presso il dipartimento di psicologia dell’Università di Warwick:
“gli esiti riguardanti la salute mentale che cercavamo includevano l’ansia, la depressione e le tendenze suicide. I nostri risultati hanno dimostrato che, coloro i quali sono stati vittime di bullismo sono più esposti al rischio di soffrire di problemi di salute mentale, rispetto ai soggetti che sono stati maltrattati. Sia le vittime di bullismo che quelle di maltrattamenti, tuttavia, sono a rischio di un aumento di problemi di salute mentale in generale e dei livelli di ansia e depressione”.
L’incidenza del fenomeno del bullismo era considerevolmente più elevato per i bambini segnalati nello studio ALSPAC del Regno Unito; il 29,7% ha riportato solo casi di bullismo, l’8,5% dei bambini ha riportato solo casi di maltrattamenti, e il 7% ha riferito di essere stato vittima sia di maltrattamenti che di bullismo.Nello studio Great Smoky Mountain, il maltrattamento degli adulti e il bullismo hanno riportato più o meno la stessa incidenza (15% ha segnalato la presenza di maltrattamenti, il 16,3% ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo), e il 9,8% ha riportato sia maltrattamenti che atti di bullismo.
Ai risultati, si aggiungono ulteriori elementi di prova a sostegno del fatto che il bullismo è un fattore di rischio per la salute mentale molto grave per i bambini e la loro vita futura. La ricerca pubblicata lo scorso anno ha dimostrato che, oltre ai risultati inerenti la salute mentale, le vittime di bullismo soffrono anche di conseguenze sulla salute fisica, tra cui un aumento delle infiammazioni del tessuto.
Citando il Dr. Wolke,
“Essere vittime di bullismo non è un rito di passaggio innocuo o una parte inevitabile della crescita. Esso porta gravi conseguenze a lungo termine. E ‘importante per le scuole, i servizi sanitari e le altre agenzie poter lavorare insieme per ridurre il fenomeno del bullismo e gli effetti avversi correlati ad esso”.
Autrice : dott.ssa Francesca Mamo, Psicologa
Sitografia: Lereya, S.T., Copeland, E.W., Costello, J., & Wolke, D., “Adult mental health consequences of peer bullying and maltreatment in childhood: two cohorts in two countries”, Lancet Psychiatry, 2015. http://dx.doi.org/10.1016/ S2215-0366(15)00165-0.
