Il mondo dell’istruzione odierna ci offre tutta una serie di abitudini selettive correlate in particolar modo al grado di istruzione in cui un bambino si trova.
In linea di massima quando parliamo di passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola elementare, stiamo parlando anche
del cambiamento di abitudini del bambino.
Nella scuola dell’infanzia il bambino ha accesso a un sistema ludico e di comprensione del mondo esterno meno selettivo, rigido, ben diverso da quello delle elementari dove, appunto, dovrà attenersi ad una serie di regole rigide.
Questo perchè proprio in questo ambiente il bambino deve seguire delle regole ligie e scandite da un mondo più conoscitivo della realtà esterna.
Come si può ovviare a tutto questo?
Semplicemente seguendo il bambino, l’allievo, in questa fase di transito e aiutarlo a ricevere nuove regole.
Egli ha bisogno di farle proprie in modo corretto.
Solo così potrà effettivamente integrarsi in modo adeguato nel nuovo sistema scolastico.
Ricordiamo che a cinque anni il bambino va incontro ad una serie di cambiamenti affettivi, emotivi e cognitivi importanti e per questo va sostenuto passo passo. Il genitore qui ha un ruolo fondamentale nell’introdurre il bambino nel nuovo mondo.
Il bambino deve assolutamente iniziare a esercitarsi e prendere confidenza con tutte le procedure che lo aspetteranno in seguito. Il genitore deve per prima cosa avere un primo dialogo col figlio e spiegargli come si dovrà comportare.
Capire le nuove regole è essenziale per l’allievo: non bisogna dormire, giocare o parlare con gli amichetti. A queste attività si dedicheranno fuori dalla scuola.
Non dovrà più alzarsi a piacimento ma dovrà imparare che la figura della maestra è fondamentale in questa nuova esperienza. Il genitore ha il compito di far capire al figlio che la maestra è una figura fidata, alla quale ci si può affidare.
Passaggio da infanzia a elementare: parola d’ordine è gradualità
A questo punto si consiglia di attuare una semplice procedura. Ogni giorno il bambino dovrà esercitarsi per pochi minuti in un compito specifico che fa dalla lettura di una parola, frase a quello di un esercizio di matematica.
Si consiglia di approcciarsi a italiano e matematica perchè sono due materie principali per la scuola elementare.
Il bambino per esempio potrà imparare a scrivere il suo nome e cognome o a fare operazioni semplici come 1+1: prepararlo ai compiti per casa gli permetterà di capire il nuovo regolamento della scuola elementare che andrà ad affrontare in modo ottimale.
A tutto ciò si allegano i compiti a casa.
Un punto importante sul quale occorre essere fermi è far capire al bambino che, dopo essersi riposato, deve assolutamente svolgere dei compiti con l’aiuto e la supervisione dei grandi.
Solo così potrà imparare di più e conoscere cose sempre nuove.
Infine è bene scandire con ritmi regolari anche il tempo dello studio , alternandolo a momenti di pausa e svago.
Autrice : Eleonora Mazzitelli- Dottoressa in Processi cognitivi e Tecnologie
Riferimento: https://www.psicologataranto.it/inizia-la-scuola-come-favorire-linserimento-del-bambino-a-scuola/
