La Jigsaw classroom sviluppata negli anni 70 da Elliot Aronson è una metodologia di
“cooperative learning” basata sulla ricerca.
L’utilizzo di questa metodologia non solo migliora la motivazione all’apprendimento, abbassa il conflitto tra studenti, migliora la motivazione, accresce il piacere dell’esperienza di apprendimento.
Jigsaw : cosa fa l’insegnante e cosa fanno gli studenti?
L’insegnante divide gli studenti in gruppi di massimo cinque o sei persone e designa uno studente come leader, scompone la lezione da far apprendere in numero di segmenti pari al numero dei membri del gruppo. Assegna ad ogni studente di ogni gruppo l’apprendimento di un solo segmento e alla fine della seduta verifica l’apprendimento di ogni studente.
E lo studente?
Lo studente studia e approfondisce l’argomento assegnato, coopera con i compagni.
Per mettere in atto il Jigsaw è sufficiente disporre i banchi per le attività di gruppo, se si sceglie di usare le tecnologie è possibile ideare un ambiente di apprendimento virtuale, sia l’insegnante che i discenti possono usare tutti gli strumenti tecnologici che ritengono adeguati in tutte le fasi del lavoro in base alle modalità di delivery dei materiali, di cooperazione e di illustrazione dei lavori realizzati.
Per perfezionare il grado di accuratezza nel riferire l’argomento, gli studenti non riportano immediatamente in gruppo il risultato del lavoro ma si incontrano prima con gli altri alunni esperti dello stesso argomento per accumulare informazioni, approfondire il loro argomento e ripetere le loro proposte.
Quando ogni relatore ha raggiunto una certa disinvoltura e scorrevolezza nell’esporre, gli studenti tornano al loro gruppo eterogeneo e l’esperto insegna ai compagni ciò che ha appreso in modo da educare tutti i compagni nella sua specialità.
A conclusione della relazioni ogni ogni studente viene sottoposto ad una valutazione creata dai suoi compagni di squadra. Alla fine di tutto il processo, anche in giorni seguenti, l’insegnante proporrà una rapida verifica sotto forma di test, o di testo scritto che evidenzierà l’importanza e la responsabilità del lavoro svolto. Alla luce di questi elementi possiamo sostenere che il Jigsaw è una metodologia scolastica che ha il vantaggio di promuovere la collaborazione ogni persona dipende dalle altre per raggiungere uno scopo, nessun studente può comprendere completamente se non lavora con gli altri
Jigsaw : vantaggi dell’uso
Il Jigsaw incoraggia di per sé l’ascolto, il coinvolgimento, l’empatia dando a ciascun partecipante una parte determinante da giocare nell’attività di apprendimento. I membri del gruppo devono lavorare insieme per conseguire uno scopo comune e ogni persona dipende dalle altre, si tratta di un’interdipendenza positiva. Ciascun studente sviluppa nei confronti dei compagni un elevato grado di responsabilità, senza il suo impegno per la preparazione dei contenuti in vista dell’insegnamento agli altri, tutto il gruppo sarebbe in difficoltà. Ha il vantaggio di valorizzare tutti i membri di un gruppo poiché offre ad ognuno la possibilità di dare un contributo personale allo sviluppo della conoscenza su un determinato argomento.
Jigsaw : svantaggi nell’uso
Sebbene gli evidenti vantaggi, il Jigsaw non è facile da impiegare, poiché non sempre è possibile cogliere argomenti da scomporre. I materiali didattici di rado si trovano divisi in sezioni dotate di senso compiuto, per questo spesso l’applicazione della procedura esige la riscrittura.
Autrice : Marisa De Domenico – Psicologa esperta in Orientamento scolastico e DSA